L’attività subacquea è ormai praticata da molte persone in Italia.
Normalmente chi inizia questa attività viene attentamente seguito da validi professionisti che lo preparano alla gestione di tutta una serie di possibili situazioni da affrontare durante l’immersione.
Imparare ad attuare una corretta compensazione è parte integrante dell’attività di training durante i corsi preparatori a questo genere di attività sportiva.
Perchè anche una valutazione audiologica e rinologica è fondamentale prima di intraprendere qualsiasi attività subacquea?
Per rispondere a tale quesito basta ricordare che il danno maggiormente riscontrato da chi pratica attività di immersione è sicuramente il barotrauma da immersione subacquea.
Il rischio di barotrauma (trauma derivante da un’improvvisa e notevole variazione della pressione ambientale), può causare una perdita uditiva che spesso è temporanea ma a volte diventa anche permanente.
Pertanto è necessario adottare alcune misure preventive per ridurre la probabilità di infortuni:
- una compensazione adeguata
- non immergersi mai in presenza di raffreddore o altra congestione nasale
- interrompere l’immersione se non si riescono a sbloccare le proprie orecchie
Quali sono le potenziali conseguenze cliniche di un barotrauma da immersione?
- Barotrauma a carico dell’orecchio medio
- Barotrauma dell’orecchio interno con interessamento anche dell’orecchio medio
- Barotrauma dell’orecchio interno
In termini più semplici ciò significa che a carico del nostro orecchio possono avvenire una serie di problematiche acute da cui deriva una perdita uditiva.
Nel 2021 il nostro gruppo di ricerca UNIVPM insieme a quello dell’Università della Sapienza di Roma, ha pubblicato uno studio aggiornato su questo argomento.
Abbiamo indagato e discusso i complicati meccanismi patologici indotti dal barotrauma all’orecchio interno, ovvero il barotrauma più pericoloso in termini prognostici.
Alleghiamo di seguito il documento del nostro lavoro scientifico che stato pubblicato sulla rivista specialistica audiologica internazionale “The Journal of International Advanced Otology” PDF articolo